L’utilizzo di una grande quantità di carta influisce negativamente sull’attività quotidiana di ogni studio con conseguenze negative oltre che sui collaboratori anche sui clienti. iPratiche è la soluzione proposta al problema per la dematerializzazione documentale.
Il risparmio di carta / inchiostro è una buona abitudine, fondamentale per salvaguardare il pianeta.
L’argomento è infinitamente ampio e spazia dall’energia necessaria per la produzione della carta e inchiostro fino all’impatto ambientale.
Ma a quanto ammonta il consumo cartaceo quotidiano negli uffici?
Produciamo sempre più carta e la maggior parte di essa è utilizzata in ufficio per realizzare: block notes, carta in risme per stampe e fotocopie. È stato stimato che in Italia negli uffici si consumano circa 1,2 milioni di tonnellate di materiali cartacei, con un consumo per impiegato di ben 80 kg all’anno, per un totale di 240 miliardi di fogli che equivalgono all’abbattimento di più di 20 milioni di alberi e all’emissione di oltre 4 milioni di tonnellate di CO2.
Pensiamoci bene... serve davvero?
Prima di mandare in stampa una pagina concediamoci alcuni secondi di riflessione e facciamoci una semplice domanda: ciò che stiamo per stampare è indispensabile avere la copia stampata o possiamo farne a meno? Ci accorgeremo che, spesso, sceglieremo la seconda risposta.
Risparmio di carta in ufficio, perché è così importante? ...prima di dare buoni consigli…bisogna dare buoni esempi!
Quello dell’uso spropositato di carta è un problema che riguarda tutto il mondo, ma per fortuna possiamo contribuire a migliorare le cose usando ad esempio gli strumenti digitali come iPratiche. “iPratiche” vuole essere un invito a seguire semplici accorgimenti per realizzare significativi miglioramenti ambientali e, al contempo, apportare risparmi economici a partire dal proprio ambiente di lavoro, in questo caso il tuo ufficio.
⇨ Non Puoi Non Sapere: LO SAPEVI CHE …
» per produrre una tonnellata di carta da cellulosa vergine occorrono 15 alberi, 440.000 litri di acqua e 7.600 kWh di energia elettrica;
» per produrre una tonnellata di carta riciclata bastano 1.800 litri di acqua e 2.700 kWh di energia elettrica;
» se ad esempio, tutti i dipendenti pubblici dell’Emilia-Romagna riuscissero ad evitare di consumare 500 fogli di carta A4 si potrebbero far crescere 9.000 alberi ed evitare consumi idrici e energetici pari a quelli di oltre 1.100 famiglie.
» Una fotocopiatrice media può arrivare a consumare in un anno fino a 1800 kWh, determinando l’emissione in atmosfera di circa 1400 kg di CO2. Impostando le opzioni per il risparmio energetico e usando maggiori attenzioni nell’utilizzo, come quella di scollegare l’apparecchio dalla presa quando non utilizzato per molto tempo, si può ridurre il consumo energetico di circa il 24% corrispondente a 432 kWh, 237 kg di CO2 e 77 Euro; » se tutti i dipendenti pubblici dell’Emilia-Romagna evitassero di lasciare in stand by il monitor del loro computer durante la notte per un anno intero si avrebbe un minore consumo energetico
pari a quello di 3.750 famiglie in un anno e un risparmio di 2.000.000 di euro.